L'accensione dell'Action Pod è rapida, seguita da uno o due secondi per connetterlo alla fotocamera. Anche quando la fotocamera è montata all'interno del pod, essa si connette ad essa tramite una connessione wireless. Ciò presenta numerosi vantaggi. Uno dei principali è la possibilità di controllare la fotocamera a distanza e visualizzare la sua immagine da lontano (sebbene la portata del segnale non sia estrema, è possibile utilizzare il monitor esterno comodamente in una stanza o all'aperto senza allontanarsi eccessivamente). Si tratta di un'idea intelligente che offre agli utenti ancora più opzioni per un uso creativo della fotocamera.
Il grande schermo posteriore LCD sull'Action Pod rende l'interfaccia utente di Insta360 molto più facile da usare rispetto a tutte le fotocamere precedenti dell'azienda. È reattivo, chiaro e fornisce anche un feedback aptico quando si toccano le opzioni.
L'Insta360 GO 3 offre molte più opzioni di ripresa rispetto alla sua precedente versione GO 2. Oltre alla registrazione video, la fotocamera è in grado di scattare fotografie e realizzare timelapse, sia come file video che come serie di immagini fisse, tra cui file RAW. I timelapse possono anche essere impostati con un timer preimpostato che accende la fotocamera all'ora desiderata, ad esempio per catturare un'alba senza doversi alzare dal letto. Basta impostare la fotocamera la sera prima e lasciarla registrare all'ora prestabilita.
Il GO 3 presenta anche una funzione di pre-registrazione che registra fino a 30 secondi prima di premere il tasto di registrazione. Questa funzione è utile per non perdere l'inizio di un'azione, ad esempio durante un'attività sportiva in cui non è possibile raggiungere immediatamente il tasto di azione della fotocamera.
Per quanto riguarda la registrazione video, la grande novità del GO 3 è che ora è possibile scegliere tra due modalità di ripresa. La modalità video standard registra fino a 2,7K e include le opzioni di campo visivo e stabilizzazione impostate, senza richiedere alcun processo aggiuntivo.
La modalità Freeframe è simile a quella presente sul GO 2. Richiede una lavorazione post-produzione e registra a una risoluzione leggermente inferiore di 1440p, ma offre la massima flessibilità agli utenti. La stabilizzazione e il campo visivo possono essere impostati dopo la ripresa poiché la fotocamera cattura l'intera area del sensore. Inoltre, c'è la possibilità di riformulare lo scatto in modo creativo, utilizzando anche i keyframe. Se si dispone del tempo per elaborare ulteriormente il video, la modalità Freeframe sarebbe la scelta migliore.
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